Hotel La Briosa
legno lunare
nel cuore di Bolzano
Località
Bolzano, Alto Adige (IT)
Committente
Famiglia D’Onofrio
Pianificazione
Arch. Felix Perasso e Daniel Tolpeit
Progettazione
Tiftla GmbH
Montaggio
Pechlaner Nikolaus & Urban SNC, Soprabolzano
Progettazione strutturale
Ing. Stefano Moravi
Elementi in legno massello
340 m3 holzius elementi in legno massello
Riduzione CO2
ca. 279 tonnellate
Originariamente, la famiglia D’Onofrio cercava una casa nel centro di Bolzano. La scelta caddé su un vecchio edificio che non rispondeva più agli standard attuali. Da qui l’idea di demolire la casa fino al suo nucleo storico e di ricostruirla come albergo con un’area abitativa privata. I genitori di Sandra e Fabio D’Onofrio avevano già gestito in passato gli hotel Alpi e Città nel centro della città e volevano portare nel futuro la loro personale forma di ospitalità con un concetto proprio: un’ospitalità di qualità e benessere intramontabile, armoniosamente integrata nell’insieme di edifici circostanti. Hanno ricevuto il supporto tecnico e progettuale del project manager Armin Strickner e degli architetti Felix Perasso e Daniel Tolpeit.
Costruire con il legno lunare
La decisione di realizzare il progetto con una costruzione sostenibile in legno è stata presa presto. La sfida costruttiva consisteva nel fatto che gli elementi in legno massello, prefabbricati con precisione millimetrica, dovevano essere adattati con precisione al patrimonio edilizio storico. Su richiesta speciale della famiglia D’Onofrio, tutti gli elementi sono stati realizzati in legno lunare, cioè il legno abbattuto i con luna calante o con luna nuova è particolarmente durevole e resistente.
Il legno lunare lavorato strutturalmente non è visibile dall’esterno, ma mostra i suoi punti di forza “dietro le quinte”. Grazie al peso complessivo relativamente basso di questa materia prima naturale, è stato possibile costruire i piani da due a cinque su parte del tessuto edilizio di oltre 100 anni e su un unico sbalzo aggiuntivo senza dover installare ulteriori strutture precompresse o post-compresse. La soletta del tetto della terrazza vegetale intensamente coltivata a verde, ulteriormente caricata dai servizi dell’edificio e da un impianto fotovoltaico, ha uno spessore di 240 mm.
Clima e ambiente naturale
La facciata dell’Hotel La Briosa è caratterizzata da muratura in pietra e intonaco grezzo. Nelle 17 camere dell’hotel, invece, il legno di castagno e abete rosso non trattato e a poro aperto, l’intonaco di argilla e il pavimento in terrazzo veneziano a base di calce garantiscono un clima interno equilibrato. Il legno è protagonista anche nell’area d’ingresso e nella hall, in modo innovativo.
“Molti ospiti amano sedersi in una delle nicchie vicino all’ingresso. Da lì si può osservare il viavai della strada, ma allo stesso tempo godere dell’accoglienza del legno e della luce calda dei paralumi, realizzati artisticamente con foglie vere.” ~ Sandra D’Onofrio, propretaria